Sabato 13 dicembre Suzuki ha celebrato a Torino la conclusione della stagione sportiva 2025 dei suoi due storici trofei monomarca, la Suzuki Rally Cup e il Suzuki Challenge. Piloti, navigatori, sponsor e rappresentanti del marchio si sono riuniti per festeggiare i successi dell’anno e premiare i vincitori, al termine di una stagione che ha confermato il ruolo centrale dei due trofei nel panorama del motorsport nazionale.
Giunte rispettivamente alla 18ª e alla 26ª edizione, la Suzuki Rally Cup e il Suzuki Challenge si sono confermate come monomarca di riferimento per numero di partecipanti, presenza di giovani piloti, livello delle sfide e costi accessibili, con due format diversi – asfalto e prove speciali da una parte, sterrati e prove off-road dall’altra – uniti dagli stessi valori di sana competitività, affidabilità e grande partecipazione.
Una stagione simbolo per la Suzuki Rally Cup
Il 2025 ha rappresentato per la Suzuki Rally Cup l’anno della maggiore età. Il monomarca promosso da Suzuki Italia ha infatti celebrato la sua 18ª edizione con un bagno di folla al Rallye Sanremo, chiudendo una stagione che ha sintetizzato diciotto anni di investimenti sui giovani, di sviluppo della base del motorsport e di sfide dal livello tecnico e sportivo impareggiabile.
Diciotto anni di successi, di crescita costante e di un progetto che continua a rinnovarsi senza perdere la propria identità, confermandosi come uno dei pilastri del rallismo italiano.
Varesco trionfa nella Cup, settimo titolo R1 per Suzuki
Grazie alle Swift Sport Hybrid preparate per le prove speciali, Suzuki ha conquistato il suo settimo Campionato Italiano R1, ottenuto al fotofinish dal giovane Jean Claude Vallino, navigato da Sandro Sanesi. Vallino, vincitore anche della classifica Under 25, è stato uno dei quattro equipaggi in lotta fino all’ultimo per la vittoria assoluta della Suzuki Rally Cup.
La Cup si è presentata al via del Rallye Sanremo con tre protagonisti racchiusi in soli cinque punti, dando vita a un finale spettacolare che ha visto Lorenzo Varesco e Nicolò Bottega festeggiare tra le lacrime di gioia. Il pilota trentino è rimasto al comando per gran parte della stagione, alternandosi al vertice proprio con Vallino e, prima dell’ultima gara, anche con il siciliano Giorgio Fichera, rendendo incerta fino all’ultimo questa 18ª edizione.
Una stagione che ha incarnato pienamente lo spirito della Suzuki Rally Cup, con piloti esperti e giovani talenti protagonisti di un confronto acceso ma sempre corretto. Un equilibrio reso possibile dal lavoro di Suzuki Italia in collaborazione con Emmetre Racing, impegnate nello sviluppo di un programma dal rapporto qualità-prezzo unico, capace di portare i partecipanti su gare e tappe tra le più prestigiose del calendario italiano.
Il Ciocco, Alba, la Targa Florio, il Valli Ossolane, il Rally del Lazio e infine Sanremo hanno scandito una stagione che ha visto la Suzuki Rally Cup imporsi ancora una volta come riferimento per gli equipaggi in cerca di sfide di alto livello. Anche nel 2025 oltre la metà dei partecipanti era composta da giovani piloti, in piena continuità con gli anni precedenti e a conferma della solidità del progetto.
Sia Varesco sia Vallino, nella stagione precedente, erano stati protagonisti della Suzuki Rally Cup con le vetture Boosterjet, più vicine alle versioni stradali. Anche grazie al montepremi conquistato hanno potuto compiere il salto di categoria nel 2025. Lo stesso percorso sarà seguito da Andrea La Cola, vincitore della classifica “Racing Start” 2025 insieme ad Antonello Moncada.
Le parole di Emmetre Racing e lo sguardo al 2026
“Siamo orgogliosi e onorati del lavoro svolto in questa stagione, per il 18° anno consecutivo, confermando tutte le qualità e le unicità della Suzuki Rally Cup, che anno dopo anno si mantiene come il trofeo monomarca di riferimento per il rallismo italiano”, ha dichiarato Massimo Nicoletti di Emmetre Racing. Nicoletti ha sottolineato come la Cup rappresenti una sintesi perfetta tra prestazioni, costi abbordabili, montepremi importanti e gare di grande prestigio.
Attraverso la Suzuki Rally Cup sono passati piloti che oggi rappresentano il vertice del rallismo italiano, come Andrea Crugnola, quattro volte Campione Italiano Assoluto Rally. Allo stesso tempo il trofeo continua a essere una palestra per i campioni di domani, come dimostrano i successi di Sebastian Dallapiccola e Fabio Andrian, vincitori della Suzuki Rally Cup 2024 e laureatisi Campioni Junior nel 2025, con l’accesso al FIA European Rally Championship nella prossima stagione.
Chiusa la stagione 2025, Suzuki è già al lavoro per preparare il 2026. In particolare si interviene sul regolamento tecnico, che verrà semplificato consentendo l’adozione del differenziale autobloccante senza vincoli sulla tipologia, e su un calendario ancora in fase di definizione.
Il 2025 ha segnato anche il debutto degli pneumatici Extreme Performance Tires nella Suzuki Rally Cup, rivelatisi vincenti in termini di prestazioni, sostenibilità e rapporto qualità-prezzo. Gli pneumatici usurati potevano essere riconsegnati al produttore per essere riutilizzati in altre discipline del motorsport. Un risultato ottenuto, come spiegato da Nicoletti, grazie a un lavoro congiunto e costante tra organizzatori e produttore.
Albo d’oro e calendario della stagione 2025
L’albo d’oro della Suzuki Rally Cup dal 2008 al 2025 testimonia la continuità e il prestigio del trofeo, culminato quest’anno con la vittoria di Lorenzo Varesco.
Il calendario 2025 ha toccato alcune delle competizioni più iconiche del panorama nazionale, dal Rally del Ciocco alla Targa Florio, dal Due Valli al Valli Ossolane, fino al Rally del Lazio, confermando la Suzuki Rally Cup come uno dei percorsi sportivi più completi e formativi del rallismo italiano.









