Un piccolo sfortunato errore nello ‘short program’ elegantemente danzato sulle note di Elisa, colonna sonora dello splendido quanto drammatico film “A time for dancing”, impedisce ad Erika nella prima giornata di guidare la classifica. Un’esibizione interpretata in maniera ‘toccante’ ci confida la sua allenatrice Valeria Fabiani che afferma avrebbe meritato sicuramente molto di più.
Nella seconda giornata la Boi ha pattinato invece sulle note del celebre film di Ricky Tognazzi “Canone inverso” e purtroppo anche in questa occasione un salto liscio non le ha permesso di finire in maniera perfetta la sua prestazione. La giuria tuttavia ha apprezzato a tal punto le doti stilistiche ed interpretative di questa splendida atleta,  che le ha concesso  quattro decimi in più nello stile rispetto al merito tecnico. Cosa questa  che in una giuria internazionale capita molto raramente.
Alla fine della manifestazione un podio totalmente italiano a conferma della tecnica espressa in questa disciplina dalla scuola nazionale.
A parziale consolazione di Erika, che forse si aspettava un risultato migliore, c’è da dire che solo grazie alla sua professionalità riesce ad esprimere sempre il grande potenziale che le consente di battersi alla pari con atlete che possono dedicare a questa disciplina molto più del loro tempo.
Erika Boi infatti è da tempo impegnata presso la Cooperativa Ceos di Anguillara composta da educatori e operatori sociali sin dal lontano ’85,, che si occupa di  anziani, disabili e minori che vivono disagi fisici o sociali nel territorio del lago di Bracciano.
Per il futuro agonistico di questa atleta che da anni rappresenta e si conferma una delle varie ‘eccellenze’ per lo sport di Anguillara, vogliamo sperare che nel prossimo futuro possano essere concertati orari di lavoro più consoni ad una preparazione che a certi livelli è assolutamente indispensabile.
Un ‘brava’ speciale ad Erika comunque, e a tutto lo Skating Anguillara.