Il ruolino di marcia tenuto dal Volley Anguillara per quasi tutto il campionato, sembrava aver lasciato l’amaro in bocca quando per numero maggiore di vittorie il Viterbo era passato automaticamente alla categoria superiore costringendo le sabatine a giocarsi la promozione proprio nei play off.
Di fatto invece l’accesso ai play off denota un livello di gioco di tutto rispetto e ne sa qualcosa il Volley Latina che si è trovato davanti la solita “macchina da guerra” (unica squadra della giornata ad aver vinto con un secco 3 a 0) che non ha lasciato loro scampo.
Tre set vinti brillantemente dalle ragazze di Ferretti con i seguenti parziali: 25/16 – 25/23 – 25/16. Sabato 22 maggio, alle ore 20,00, la partita di ritorno nella quale è indispensabile riconfermare lo spirito vincente e passare al turno successivo tra le sei squadre che si contenderanno i tre posti disponibili per la Serie C.

Impossibile fare pronostici ipotizzando che la posizione in classifica a fine stagione denoti l’esatto valore di una squadra, soprattutto perché i vari gironi hanno composizioni completamente diverse. Non è detto quindi che chi si è classificata al secondo posto (Volley Anguillara), abbia necessariamente un compito facile incontrando un’avversaria che è arrivata quinta (Volley Volta Latina) nel suo girone.
E’ così Ferretti?

“Il campionato ufficiale è finito, ma i play off sono da considerare anch’essi come un vero e proprio campionato con squadre che ripartono tutte alla pari con davanti una serie di partite ognuna delle quali può essere determinante. La squadra con più motivazioni quindi, o semplicemente più in forma, in questo momento è quella che detta le condizioni”.
La squadra di Anguillara è al completo e con lo stesso spirito di sempre?

“Un passo per volta, questo è il mio obiettivo finalizzato naturalmente a vincere. La squadra ha dimostrato di avere tutte le potenzialità e le qualità per accedere alla categoria superiore. Dovendo incontrare ancora il Roma XV saprei esattamente come impostare la partita, mentre, pur se abbiamo giocato contro Tivoli lo scorso anno, era nel nostro stesso girone, avrei bisogno di preparare l’incontro in maniera diversa”.
Detto questo, proviamo a pensare al futuro prossimo. Sono previsti nuovi innesti nella squadra, magari dal settore giovanile?

“Stiamo lavorando per creare una squadra ancora più forte, anzi fortissima, fermo restando alcune condizioni quali il passaggio alla categoria superiore. Aumentano le difficoltà e c’è un discorso economico diverso da dover affrontare. La Serie C è un campionato dove se hai giocatrici di livello rischi di perderle perché ricevono offerte migliori da altre squadre e giustamente le accettano.
Noi potremmo fare altrettanto: potremmo entrare nella serie superiore con un gruppo giovane già consolidato e arricchirlo con ulteriori innesti di almeno due elementi”.

“Nelle posizioni di vertice assolutamente si. Pur con l’ottima squadra che abbiamo adesso, se non riuscissimo ad integrare altre giocatrici ci troveremmo a dover viaggiare a metà classifica, non certo tra le prime quattro, anche se un margine di miglioramento tra le nostre ragazze lo ritengo ancora possibile”.

“Il nostro limite è rappresentato soprattutto dagli impianti di cui disponiamo. Con una struttura ‘decente’ riusciremmo anche a convogliare investimenti economici di carattere molto diverso. Per un eventuale sponsor è fondamentale la visibilità e gli impianti di cui possiamo disporre oggi non invogliano nessuno ad investire nonostante stiamo parlando della seconda disciplina sportiva per numero di giocatori.”

Ci sentiamo in chiusura, di aggiungere una nota del tutto personale, consapevoli che possa essere letta anche in chiave polemica. Noi crediamo che un impianto decente e una Società ben strutturata consentirebbero di esprimere obiettivi tali da rendere  secondario il problema economico. Sappiamo inoltre che  i rapporti che intercorrono tra il Volley Anguillara e i vertici della federazione pallavolo italiana, avrebbero potuto facilmente consentire, in occasione dei prossimi campionati del mondo che si svolgeranno ad ottobre a Roma, di poter ospitare a Anguillara allenamenti e amichevoli di una delle semifinaliste, con un ritorno di immagine non indifferente per la città. Con il palazzetto ancora chiuso continuano invece a sfumare possibilità di natura diversa.
Non ce ne voglia quindi il Consigliere Serami, peraltro sempre attento agli sviluppi di tutte le discipline sportive locali, ma siamo convinti che il tempo delle analisi debba ormai volgere al termine per dare spazio ad un decisionismo più concreto.