La Fiorentina batte la Juventus 2-1 al Franchi e consente alle inseguitrici dei bianconeri di rosicchiare tre punti alla capolista. Resta così un vantaggio di una sola lunghezza tra la Juventus e la Roma, ma la squadra di Allegri viaggia con una gara da recuperare (a Crotone il prossimo 8 febbraio). Anche i viola hanno una partita in meno (quella rinviata per maltempo col Pescara) e con i 3 punti di oggi si rilanciano in classifica portandosi a ridosso del settimo posto occupato dall’Atalanta.
La squadra di Paulo Sousa parte fortissimo e ha subito due buone occasioni con Vecino. Nella prima il numero 8 scende centralmente e dal limite costringe Buffon alla respinta a terra, nella seconda colpisce da posizione defilata il palo esterno. Poco dopo ancora Buffon chiamato alla deviazione bassa da un diagonale di Chiesa. Tanta pressione porta inevitabilmente al vantaggio dei padroni di casa, grazie a Kalinic che, innescato da Bernardeschi, trova l’angolo giusto per infilare il portiere bianconero con un preciso rasoterra. La Juventus, subito il gol, reagisce subito e ha l’occasione per pareggiare nel finale di tempo con Higuain che calcia a botta sicura trovando la respinta in tuffo di Olivera. La ripresa si apre con Bernardeschi che viene anticipato da Buffon dopo un controllo impreciso, così come non perfetto si rivela Kalinic quando a tu per tu con il portiere bianconero non riesce a superarlo. Ma la Fiorentina è vivace e non concede campo ai bianconeri, andando a raddoppiare con un taglio di Badelj sul quale Chiesa prova a intervenire ingannando Buffon. Le immagini, riviste al rallentatore, paiono confermare l’attribuzione della rete al centrocampista.
La Juventus poco dopo ha il merito di rientrare subito in partita grazie a un guizzo di Higuain che da pochi passi tira a colpo sicuro risolvendo una piccola mischia. Gli ingressi di Pjaca e Mandzukic danno ancora più peso all’attacco e la Juventus ha le sue occasioni per pareggiare. Sul colpo di testa ravvicinato di Higuain Tatarusanu respinge prima di piede e poi si oppone al successivo tentativo di Chiellini. Un minuto prima dello scadere Dybala, servito da Mandzukic, arriva davanti al portiere, ma colpisce male mandando fuori. Nel recupero Ilicic si invola da solo verso Buffon, ma ancora una volta l’estremo bianconero resta in piedi e non si fa superare. Finisce così 2-1 una partita molto bella che conferma, qualora ce ne fosse bisogno, l’alto livello di difficoltà ed equilibrio della Serie A TIM.
