E’ un periodo pre-natalizio bollente per l’Asd Judo Energon Esco Frascati, protagonista di un autentico show in quel di Foligno, dove nello scorso fine settimana si sono tenuti i campionati italiani Csen. I ragazzi del club tuscolano, seguiti da vicini dal presidente-maestro Nicola Moraci, hanno ottenuto due titoli, ben sei secondi e quattro terzi posti. I neo campioni italiani sono Priscilla Zibellini (che ha trionfato tra gli Esordienti A nella categoria dei 48 kg) e Alfonso Licenziato Monti (nella classe Esordienti B, categoria 60 kg) che hanno sfoderato una prestazione praticamente perfetta, non lasciando scampo ai propri avversari. Hanno sfiorato il titolo, fermandosi al secondo posto, altri sei atleti dell’Asd Judo Energon Esco Frascati: tra i Cadetti, Veronica Farina (52 kg) e Leonardo Billi (66) sono arrivati all’ultimo atto senza trovare il guizzo decisivo e lo stesso discorso si può fare per gli Esordienti B Simone Flenghi (50 kg) e Alessio Mariotti (40) e anche per gli Esordienti A Flavio Stoduto (36 kg) ed Edoardo De Pascalis (45). Per tutti loro, comunque, la prestazione complessiva è stata più che positiva come anche per i quattro atleti che sono saliti sul gradino più basso del podio e cioè Gianluca Gemmiti (classe Master, categoria M4, 81 kg), Enrico Stasi (Seniores, 100 kg) e gli Esordienti A Danilo Catania (45 kg) e Valerio Del Bugaro (55). Da segnalare anche le buone prove di Francesco Di Pietro (quinto negli Esordienti A categoria 40 kg), Andrea Casagrande e Noemi Van Bemmelen, anche loro quinti negli Esordienti B rispettivamente nella categoria 66 kg e 57 kg. A Foligno erano presenti anche gli Esordienti A Marco Ranucci (45 kg) e Marco Francini (55) che sono arrivati più indietro in classifica. Nell’ambito della manifestazione l’ente promozionale Csen ha premiato il maestro Nicola Moraci (assieme al maestro di Scampia Gianni Maddaloni e all’olimpionico Antonio Ciano) per la lunga militanza nel mondo del judo. «Nel complesso siamo abbastanza contenti dei risultati della gara di Foligno – ha detto Moraci -, anche se forse qualche secondo posto poteva diventare titolo italiano con un pizzico di determinazione in più».