E’ stato un sabato particolare per un gruppo di giovanissime calciatrici dell’ULN Consalvo che hanno partecipato al secondo memorial “Valentina Venanzi”, una manifestazione organizzata presso il centro sportivo “Kipling” di Roma per commemorare una ragazza scomparsa in seguito ad un terribile incidente automobilistico. A guidare la selezione dell’ULN Consalvo c’era Armando Ciarrocchi, responsabile del settore di base del club capitolino.

Le dichiarazioni di Ciarrocchi

“Il torneo era aperto alle ragazze nate tra il 2009 e il 2014, ma il nostro gruppo era formato esclusivamente da calciatrici nate dopo il 2011 e quindi ha cercato di competere nonostante si trovasse di fronte ad avversarie più grandi. Queste ragazze, tra l’altro, si allenano insieme solo al venerdì perché egli altri giorni fanno le sedute regolari con i gruppi maschili di appartenenza.

Abbiamo portato (come da possibilità concessa dal regolamento) due ragazzini non di ruolo per giocare in porta e completare l’organico, considerando che mancavano due o tre ragazzine. All’inizio c’è stata la sfilata di tutte le otto squadre partecipanti (divise in due gironi da quattro, ndr), poi sono stato molto contento della risposta delle ragazze durante le partite (giocate 5 contro 5, ndr).

Nella fase a gironi (giocando al cospetto della società “amica” della Romulea, dell’Aniene e della Pro Calcio) sono riuscite a vincere una gara e poi hanno sfidato la terza dell’altro girone, ovvero proprio la squadra ospitante del Real Casaletto con cui abbiamo pareggiato. A tutti sono state consegnate targhe di ringraziamento per la partecipazione, ma la nostra Margherita Paolucci ha avuto l’orgoglio di essere premiata come miglior giocatrice della manifestazione, secondo i voti dei tecnici partecipanti.

Mi ha fatto piacere notare il clima di grande serenità tra le calciatrici e anche gli istruttori, cosa che purtroppo tra i maschi non si vede spesso nemmeno nella Scuola calcio. Col Real Casaletto ci siamo ripromessi di fare prossimamente un’amichevole nel nostro impianto che già sta ospitando il progetto Uefa “Playmakers” dedicato al calcio femminile” conclude Ciarrocchi.