Tre passi indietro, inaspettati e pesanti. Proprio nel momento in cui c’era bisogno di dare continuità alle vittorie, il Milan perde (male) contro il Verona. Al Bentegodi finisce 3-0, un passivo troppo eccessivo per quello che si è visto in campo ma che non lascia spazio ad alibi. I rossoneri hanno creato e sprecato, sia sullo 0-0 che dopo lo svantaggio, i gialloblu hanno sfruttato al massimo ogni occasione e anche gli errori della difesa di Mister Gattuso. Meglio la prima della seconda frazione, quando la squadra aveva approcciato bene e non meritava di essere sotto all’intervallo (gol di Caracciolo); nella ripresa, però, c’è stata poca organizzazione e tanta fragilità come in occasione del 2-0 (Kean) e del 3-0 (Bessa). I cambi offensivi non hanno prodotto gli effetti sperati: è un passo falso generale. In più c’è da segnalare l’espulsione di Suso. La classifica non migliora, il Milan rischia di scivolare ancora più in basso della 7° posizione. Prossima sfida, sabato alle 18.00, contro l’Atalanta a San Siro.
LA CRONACA
La difesa a 4 vede il ritorno da titolare di Romagnoli, in attacco spazio a Kalinic come punta. Milan che parte aggressivo e disinvolto: il primo tiro – di Calabria, centrale – arriva dopo 50 secondi. Al 18′ Nicolas si supera su Kalinic, invece al 24′ passa in vantaggio: su corner, Caracciolo stacca di testa in area piccola e batte Donnarumma. Le risposte dei rossoneri portano la firma di Kessie, Montolivo al 33′ e soprattutto di Suso, che al 37′ si divora un’occasione: lanciato a rete, solo, la piazza di mancino ma Nicolas riesce a respingere. Nella ripresa entra Cutrone e cambia il sistema tattico, con Borini terzino. Al 46′ Kalinic è già davanti al portiere, ma viene fermato in angolo al momento della conclusione. Al 55′ arriva il raddoppio dei padroni di casa: segna Kean, che sorprende il Diavolo girando di sinistro all’angolino. Al 77′ tocca a Bessa aumentare il passivo dopo un inserimento. Dal 3-0 in poi la reazione è stata timida, al 91′ anche la beffa del rosso diretto per Suso.
