Un’altra chicca, un’altra novità nell’offerta sportiva del Città di Valmontone che intende curare nel dettaglio il percorso dei suoi atleti.
Che prima di tutto sono ragazzi e quindi vanno monitorati attentamente: per questo la società del presidente Mauro Benini e dei vice presidenti Massimiliano
Bellotti e Maurizio Polisini ha organizzato il “Mese del benessere psicofisico”.

A spiegare di cosa si tratta è Lucia Lucciola, componente della segreteria del Città di Valmontone.

«I primi appuntamenti nell’ambito di questa iniziativa, che per la prima volta mettiamo a disposizione dei nostri atleti e dei loro genitori, si terranno
giovedì e venerdì dalle 15 alle 19 presso il centro sportivo di via della Pace.
Nel nostro impianto saranno presenti in quella fascia oraria sia la psicoterapeuta Miriam Guarriello sia la nutrizionista Arianna Marinazzo.
Tutti i ragazzi del settore giovanile e i loro genitori potranno liberamente chiedere informazioni alla dottoressa Guarriello per fissare un eventuale
appuntamento e approfondire le tematiche che rientrano in quel tipo di ambito professionale, mentre la dottoressa Marinazzo sottoporrà i nostri tesserati
ad un esame bioimpedenziometrico gratuito, un esame di tipo bioelettrico, rapido e non invasivo, utile per conoscere la composizione corporea di un soggetto
e valutarne lo stato nutrizionale. È una tecnica che sostanzialmente riesce ad individuare la massa grassa e la massa magra corporea».

Un’opportunità medica, psicologica e salutistica che non resterà un “unicum” all’interno dell’annata del Città di Valmontone.
«Abbiamo già messo in programma di ripetere questi incontri una seconda volta nel mese di dicembre o di gennaio e poi una terza volta nella parte finale
della stagione, tra aprile e maggio» chiarisce Lucia Lucciola.
E’ proprio il caso di dire che il Città di Valmontone si prende cura dei suoi ragazzi, come già dimostrato ad esempio con l’accordo di affiliazione con il
Frosinone grazie al quale ci sarà un’inevitabile crescita delle competenze dello staff tecnico e, conseguenzialmente, delle capacità sportive e anche umane
dei tesserati del club casilino.