La nona giornata di campionato ha offerto un menu  ricco di prelibatezze che ha deliziato  anche il palato dei più esigenti  amanti del pallone: il ricco antipasto milanese, condito da inaspettata vittoria rossonera sui bianconeri,  ridimensiona il tentativo di fuga  della squadra di mister Allegri , ridona un po’ di interesse ad un noioso campionato  nato sotto dittatura Juventina ; la squadra di Montella compie l’impresa del giorno mettendo K.O la capolista  grazie alle prodezze dei giovanissimi Locatelli e Donnarumma: il primo, incapace di fare goal normali, si prende la soddisfazione di battere il miglior portiere  al mondo oltre a disputare una prestazione di grande spessore , il ragazzino di Castellammare di Stabia con le sue parate, prodigiosa l’ultima allo scadere della partita, blinda  la vittoria e si conquista i galloni di erede designato del dopo Buffon. La Juventus assapora il gusto  amaro , a lei poco conosciuto, di cosa si prova a subire un piccolo torto  perdendo, oltre alla partita, l’argentino  Dybala per infortunio e forse paga moneta per gli sforzi di Champions League  ci guadagna,però, un campionato che stava morendo sul nascere. Il pasto della domenica ha visto il ritorno alla vittoria di un convalescente Napoli : il Crotone , occorre ammetterlo,  almeno fino ad oggi occupa abusivamente un posto in Serie A , è una squadra tecnicamente mediocre e sarebbe stato preoccupante per  gli azzurri non tornare  a casa con  i tre punti ma , si sa, in periodo di crisi anche un granello  di sabbia  può sembrare  una montagna e quindi questa  gioia aiuta a ritrovare almeno  metà sorriso perché,aimè , l’altra metà ci ha pensato Gabbiadini ,con quella inutile espulsione, a toglierla dal viso dei napoletani.  Un ritrovato e finalmente decisivo Reina , l’ottimo esordio da titolare di Diawara insieme alle  scoppiettanti prestazioni di Mertens e Callejon aiutano,almeno, a  mettere il pessimismo alle spalle .La Fiorentina, dopo l’Europa League, si ripete con una perentoria vittoria in trasferta in quel di  Cagliari: segnare cinque  reti in terra sarda non è cosa da poco ed è sintomo di ottima salute, i viola stanno facendo le prove da protagonista. Il posticipo serale ci ha offerto per dessert la larga vittoria della Roma sul Palermo: onore al merito di Spalletti che, con il duro lavoro, ha portato la squadra capitolina al secondo posto in classifica in coabitazione con il Milan  e consegnato un rinato Dzeco che , grazie  all’ottavo sigillo in nove gare  , comanda la classifica dei marcatori. Il quadro della giornata vede anche il pareggio per 2-2 tra Torino e Lazio, 1-1 tra Bologna Sassuolo ed a reti inviolate tra Empoli e Chievo, ottima per la classifica ed il morale la vittoria dell’Udinese sul Pescara.