Grandi novità per questa seconda edizione della Granfondo dei Laghi che ha intrapreso la strada per diventare, nel tempo, uno degli appuntamenti cardine del ciclofondismo del Centro Italia.

Saranno due i percorsi che i ciclisti affronteranno domenica 15 marzo 2015.

Il tracciato agonistico è stato modificato rispetto alla precedente edizione aggiungendo da una parte una maggiore spettacolarità degli scenari incontrati, dall’altra un aumento generale della sicurezza.

Sviluppato su una lunghezza di 120 chilometri, il percorso partirà dal centro di Bracciano – e non più da lungo lago – scendendo a velocità strettamente controllata sino al lago, da dove verrà dato il via volante. La prima sezione del percorso prevede il periplo del Lago di Bracciano in senso orario su strada larga e in continuo saliscendi. Sarà proprio questa serie di mangia-e-bevi ad allungare il gruppo spezzandolo in plotoncini più gestibili e aumentando così la sicurezza generale.

Tornati a Bracciano si inizierà a fare sul serio. Qui la prima salita che porterà i ciclisti in quota arrampicandosi sui Monti Sabatini. Un tratto ondulato di una ventina di chilometri traghetterà i ciclisti ad un altro lago: quello di Vico.

Eliminato il tratto sterrato – che causò apprensione ai ciclisti nella precedente edizione – una volta discesi nel cratere e costeggiato il lago per alcuni chilometri, si andrà ad affrontare la salita che porterà i partecipanti sul bordo del cratere all’interno del quale risiede il lago stesso, dove si potrà ammirare una splendida veduta globale del lago.

Percorso quasi totalmente il periplo del lago, ancora in senso orario, a Caprarola si prenderà la via per il rientro in un continuo sali-scendi, che minerà la resistenza dei ciclisti, prima di affrontare l’ascesa di Trevignano al termine della quale ci si butterà a capofitto verso il lago. Qui tutto il Lago di Bracciano si aprirà davanti agli occhi in uno spettacolo unico nel suo genere. Mancheranno dieci chilometri di circumlacuale per tornare a Bracciano e affrontare la breve, ma severa, ascesa che porterà sul viale dell’arrivo in centro al paese.

Per i meno allenati è stato allestito un percorso cicloturistico, che prevede il facile, quanto panoramico, periplo del lago di Bracciano. Per i cicloturisti, che potranno percorrerlo anche su una bicicletta a pedalata assistita, la fatica si concluderà dopo soli 38 chilometri.

I cicloturisti, al fine di aumentare la loro sicurezza, partiranno cinque minuti dopo gli agonisti, evitando così la tipica partenza al fulmicotone che tanto spaventa chi non ne è abituato.