Dopo la terza partita dall’inizio del Campionato di Serie C, la squadra guidata da Giovanni Ferretti si trova solitaria in testa alla classifica con punteggio pieno. La partita delle “ragazze di Ferretti” non era cominciata bene; dopo aver stentato a “carburare” sembrava fossero finalmente passate a condurre le danze, ma nelle fasi finali del primo set, una serie di brutte ricezioni consentiva alla Dlf Volley di aggiudicarsi la prima frazione anche se con il minimo del distacco.
Il secondo set comincia con le rimostranze di Ferretti per il presunto “velo” che sistematicamente sembrano tentare le ospiti durante il loro turno di servizio. Alla ripresa del gioco le sabatine mettono in campo tutta la loro cattiveria agonistica e con una linea d’attacco che sbaglia pochissimo, pareggiano brillantemente il conto dei set.
La terza frazione é la conferma che la squadra di Giovanni Ferretti possiede una marcia in più: le ospiti non riescono quasi mai ad impensierire le Sabatine che si aggiudicano anche la terza parte con ampio margine.
Nel quarto e ultimo set le sabatine staccano subito le avversarie mantenendo fino alla fine un vantaggio che é sempre oscillato tra i cinque e gli otto punti. Più convincente che in passato la difesa, sia a muro che in seconda linea, mentre le “cannoniere” sotto rete continuano a fare veramente paura.
Risultato finale, Team Volley Lago batte la Dlf Volley 3 – 1 (23/25 -25/14 – 25/15 – 25/18)
Tutta un’altra storia quella vissuta in campo dalla squadra maschile. Decisamente una brutta partita caratterizzata da un nervosismo che ha prodotto ben due cartellini rossi, uno per parte, a conferma che neppure le diverse belle fasi di gioco possono mitigare. Eppure la partita era cominciata bene: buona concentrazione degli atleti locali che prendevano subito un buon vantaggio di ben sette punti.
A metà del set tuttavia pur facendosi raggiungere sul 16 pari, mostrano la grinta giusta per staccare nuovamente gli avversari e aggiudicarsi la prima parte del match.
Il secondo set avverte che non sarà una partita facile, e soprattutto per diversi errori, si arriva prima sul 9 pari e poi a dover rimontare un gap di ben 7 punti sul 11 a 18. Sembra che l’impresa sia possibile ma solo per pochi minuti. Gli ospiti riprendono il sopravvento e pareggiano il conto dei set.
Nella terza frazione Susini e Fagiani, molto ben serviti da Iaci, sembrano poter aver ragione della resistenza avversaria. Purtroppo il gioco si frammenta in troppe contestazioni e il nervosismo comincia a farsi largo. Sono comunque i locali che riescono ad aggiudicarsi il set grazie ad una delle tante prodezze di Matteo Iaci.
Si ricomincia a giocare con la speranza che sia il set conclusivo, ma l’illusiome dura pochissimo.
Ennesima contestazione e l’arbitro non ci pensa due volte a mostrare il cartellino rosso a Fagiani mentre gli ospiti si portano in vantaggio per 20 a 14 e si sente l’odore di un quinto set che non tarda ad arrivare, con gli atleti di Casella che dopo il penalty non sembrano riuscire a mantenere la giusta concentrazione.
Era esattamente la cosa di cui avevano bisogno nell’ultima frazione e invece la scarsa serenità, unita anche ad un po’ di sfortuna, pregiudica un risultato che era certamente alla portata del Team Volley Lago che partito male in questa fase finale, riesce a recuperare punti su punti fino a raggiungere e superare gli avversari e a portarsi sul 14 a 11. Sembra fatta ormai, ma non nel gioco della pallavolo.
Gli ospiti infilano cinque punti in fila e si portano a casa i due punti.
Punteggio finale Team Volley Lago 2 Pol Roma 7 Volley Ad 3 ((25/22 – 19/25 – 25/23 – 15/25 – 14/16).
Sabato 8 novembre si gioca nuovamente in casa a Bracciano presso il Palasport Aldo Starinoni di Via delle Palme. L’equipe femminile incontrerà alle 17,00 la Servitech Volley Friends Roma, attualmente nel gruppetto delle terze in classifica. La squadra maschile guidata da Mario Casella si troverà invece a combattere alle 20,30 contro la Ssd Lazio Pallavolo, ultima in classifica con zero punti. Forse una buona occasione per riacquistare un po’ di serenità.
