Il Fiumicino di mister Venturini non va oltre lo 0-0 in casa del Ladispoli in questa settima giornata del girone C di prima categoria. I rossoblù hanno fatto una prestazione convincente, prendendo un punto in trasferta con una squadra di un discreto livello. Il primo tempo è stato sicuramente il momento in cui i fiumicinensi hanno giocato meglio: tantissime le occasioni sciupate sotto porta per portarsi in vantaggio. Il pallino del gioco è sempre stato in mano dei rossoblù che hanno prodotto una grande mole di occasioni per sbloccare il risultato. Nella seconda frazione di gioco, il Ladispoli ha continuato a giocare in maniera ordinata, costruendo principalmente ripartenze ad ogni disattenzione degli ospiti. C’è anche il rammarico su un rigore evidente per un fallo in area di rigore del Ladispoli nei confronti di Paolo Tocchi ma l’arbitro non ha ritenuto opportuno concedere il penalty. Il tecnico del Fiumicino Venturini si dichiara comunque soddisfatto della prestazione e dopo questo pari vede il bicchiere mezzo pieno invece che mezzo vuoto: “Non abbiamo mai rischiato – spiega Venturini – , certamente quando giochi per portare a casa i tre punti pareggiare non è mai pienamente soddisfacente, ma vincere in casa e non perdere fuori ci può stare. Sono contento della prestazione di tutti quanti, mi è dispiaciuto non aver capitalizzato tutte le occasioni che abbiamo prodotto”. Per i rossoblù è la prima partita senza prendere gol, ma anche la seconda dove i fiumicinensi riescono a finire il match in undici uomini: “La difesa è stata veramente brava, non abbiamo preso gol. Un’altra partita dopo la prima senza espulsioni – fa notare il tecnico – , stiamo migliorando su molti aspetti”. Con gli altri risultati di giornata, il Fiumicino è ora al quarto posto ma a soli tre punti dalla vetta: “Della classifica non mi importa niente – conclude Venturini – , lo dico sempre ai miei ragazzi. Per ora non serve, la guarderò quando in futuro ci servirà sapere cosa hanno fatto le altre. Questo credo sia un girone talmente difficile ed equilibrato, è troppo presto confrontarsi con le altre. Noi dobbiamo solamente rimanere attaccati in maniera costante, per poi fare lo sprint giusto quando servirà”.