Ai Campionati Italiani Fidal Master, ad Orvieto, 28/30 giugno 2013, validi anche per i titoli UNVS, un bagno d’oro per la sezione dei veterani “Ferri – Tudoni – Silla del Sole” di Anguillara Sabazia.

La miglior prestazione tecnica è di Sergio Agnoli (MM 85) con due titoli tricolore: nei 5000 metri di corsa (32.13.88) e nei Km. 5 di marcia (40.28.49).

Il suo gesto, sia nella corsa che nella marcia, mette in luce un’agilità e una scioltezza, così che il passo risulta il più economico e funzionale possibile, grazie anche ad un allenamento che crea resistenza generale ed incremento cardio – respiratorio con un’attenta preparazione pre-agonistica ed agonistica.

Dal mezzofondo (5000 metri di corsa) tre ori da parte di Mauro Di Principe (MM40 con il tempo di 22.17.20), Massimo Perelli (MM45, tempo: 17.54.77) e Fabio Brescini (MM50, tempo: 20.08.87). Essi dosano ed impiegano le forze muscolari ed organiche in relazione alla distanza ed all’età.

Su distanza veloce (metri 400) primo posto e titolo italiano per Piero Gaggioli (MM70) che copre la distanza nel tempo di 1.52.44. La sua è una corsa caratterizzata da intense spinte dei piedi e da forti estensioni delle cosce sulle gambe. Il tutto in proporzione all’età. Altro successo di Piero, nel mezzofondo veloce (800 metri) dove conquist il primo posto con il tempo: 42.22.24.

Laura Laureti (MF50) conquista un oro con il peso scagliato a metri 6,44 ed un argento con il disco lanciato a metri 18.32. I risultati, relativamente all’età, sono frutto di una corretta impostazione dei fondamentali dinamici. En plein con il giavellotto (metri 16.68) dove si classica seconda e prende l’argento.

Sei titoli tricolore maschili e due femminili arrivano dai soci UNVS nei 5 chilometri di marcia, l’esercizio più naturale e fondamentale dell’atletica leggera. Il loro gesto mostra un contatto interrotto con il terreno e l’arto inferiore di spinta disteso per il necessario tempo. E i giudizi degli ufficiali di gara, questa volta, in terra non laziale, sono risultati ponderati e sintesi di una cultura tecnica, nonché di un ragionamento e non certo per intuizione o paragone.

Ammirate per armonia di movimenti e plasticità: Daniela Ricciutelli (MF55) e Dominique Ciantar (MF50). La prima ferma i cronometri su 27.39.08, la seconda segna 29.52.24.

Prova corretta per stile e tecnica di Rita Del Pinto (MF60) che chiude la gara con il tempo di 34.05.49, stabilendo il primato personale e aggiudicandosi la maglia tricolore UNVS. L’atleta si aggiudica anche la 4×100 con i colori della società affiliata alla Fidal (ASD Liberataletica).

Bene l’esecuzione meccanica (arto portante gamba, braccia, anche, gamba appoggio oscillante) da parte di Rinaldo Brunetti (MM60, tempo: 35.0511), Gianfranco De Lucia (MM70, tempo: 31.46.32), Alfredo Tonnini (MM80, tempo 35.03.88), Rosario Petrungaro (MM55, tempo: 24.52.01) e Ferdinando Rutolo (MM65, tempo: 31.18.65), tutti sul gradino più alto del podio e iridati.

Utili piazzamenti per le classifiche i risultati di Nazzareno Proietti (MM80/argento/tempo: 37.54.37), Antonio Ferro (MM65, tempo: 32.32.54), Sebastiano Roncone (MM50, tempo: 29.59.19) e Simonetta Pasqualoni (MF60, tempo: 37.00.08).

La classifica finale del Campionato di atletica leggera UNVS 2013 vede la sezione terza con 16 oro e 3 argento. Un risultato significativo di 21 soci che corona la filosofia del consiglio direttivo che auspica uno sport per l’amore della competizione e per il desiderio di auto affermazione, ma si può fare anche sport con il proposito di esercitare e migliorare il proprio corpo e con intenti semplicemente ricreativi.