Eravamo in crisi di astinenza, ma finalmente il momento delle prime qualifiche del mondiale SBK sono arrivate. Sul circuito australiano di Phillip Island i piloti del mondiale delle derivate di serie sono scesi in pista combattivi più che mai e, come lo scorso anno, lo spettacolo non manca.
Lo dimostra il fatto che i primi tredici piloti sono racchiusi in meno di un secondo, con uno splendido Michel Fabrizio, Team Red Devils Roma, che regola tutti con un giro perfetto ad otto minuti dalla fine fermando il cronometro sull’1’31″317, mettendosi alle spalle l’Aprilia ufficiale di Eugene Laverty, staccato di 75 millesimi.
Il romano sembra aver preso il testimone dal campione del mondo attuale, Max Biaggi, ritiratosi a fine campionato scorso, con all’attivo ben se titoli conquistati. Alle spalle delle due Aprilia la BMW Motorrad Goldebet di Marco Melandri, staccato di 222 millesimi ma che ha dimostrato di essere molto competitivo in ottica gara con un buon passo.
Di spessore la prestazione della Suzuki Yoshimura di Leon Camier, quarto, che si tiene dietro il trio inglese delle meraviglie composto da Chaz Davies, BMW Motorrad Goldbet, quinto, Leon Haslam, Pata Honda Team, sesto, e il vice campione del mondo Tom Sykes, Kawasaki Racing Team, alle prese con una microfrattura al radio del polso che lo sta limitando.
Nella top ten altre due Aprilia, quella del Team Althea guidata dal rampante Davide Giugliano, ottavo, seguito dall’altra Aprilia ufficiale di Sylvain Guintoli, nono, e a chiudere i primi dieci Johnny Rea, Pata Honda Team.
Non brillano le Ducati con Carlos Checa, Team Ducati Alstare, dodicesimo, ma alle prese con dei forti giramenti di testa dovuti al brutto incidente nelle prove libere della mattinata, alle sue spalle la 1199 privata del Team MR Racing affidata a Max Neukirchner, tredicesimo, e più staccato Ayrton Badovini, 16esimo, con l’altra Ducati del Team Alstare.
Cercheranno di recuperare posizioni ed entrare nella superpole i nostri portacolori, Ivan Clementi, HTM Racing BMW, 17esimo, Federico Sandi, Team Kawasaki Pedercini, 19esimo e Vittorio Iannuzzo, Grillini Dentalmatic SBK, 2esimo.
Griglia di partenza Qualifiche 1 WSBK Gran Premio d’Australia 2013
01- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – 1’31.317
02- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.075
03- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR HP4 – + 0.222
04- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.291
05- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR HP4 – + 0.321
06- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.370
07- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.437
08- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 0.476
09- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.546
10- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 0.567
11- Jamie Stauffer – Team Honda Racing – Honda CBR 1000RR – + 0.667
12- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 0.746
13- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 0.926
14- Glenn Allerton – Next Gen Motorsports – BMW S1000RR – + 1.035
15- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.180
16- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 1.223
17- Ivan Clementi – HTM Racing – BMW S1000RR – + 1.440
18- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.484
19- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1.581
20- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR – + 1.765
21- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1.988
Emanuele Bompadre
