Due colpi: la conferma della spina dorsale che ha portato la Futsal Isola a giocarsi i nazionali senza passare dal terno dei play off. E il primo innesto di qualità di un mercato che sembra fatto per sognare: Ignacio “Nacho” Caviglia. Pazzesco. Il nazionale argentino, ex Bisceglie (serie A1) è il colpo a sorpresa della triade Mazzuca, Poggio, Segantini. Un uragano. Qualità, quantità, esperienza. Un acquisto da urlo. Da dieci e lode.
LE CONFERME I senatori e qualche acquisto di qualità. Mazzuca, Poggio e Segantini l’avevano promesso. Tutto rispettato. La spina dorsale c’è. De Filippis e Ramos difenderanno la porta arancio verde anche il prossimo anno. Se la giocheranno tra loro.
Capitan Imperato, il cobra Colaceci, il neo papà Montenero (gol e assist in serie C1), il funambolo argentino Arribas, il fenomeno Veronesi, il genietto Pavan, il fortissimo Joao Verrone, i giovani Sestili e Mancinelli, formeranno il gruppo d’acciaio. Intorno a loro saranno cesellati gli innesti. Il “Nacho” e poi chissà chi. Il diesse Segantini sta lavorando giorno e notte. Il primo colpo l’ha messo a segno. C’è da sognare.
GLI ADDII Dopo una stagione da protagonisti se ne andranno i due venezuelani. La Futsal Isola non ha raggiunto l’accordo per la prossima stagione con Mike Guerra e Robinson Romero. Andranno altrove. La società li ringrazia. Se gli Orange sono in B è anche merito loro.
IL “NACHO” Un lottatore. Un colpo pazzesco, da serie A. Ignacio Caviglia ha detto sì alla Futsal Isola. Quantità, qualità, esperienza.
Bisceglie, Napoli, Marcianise. Una vita in serie A. Ora l’esperienza arancio verde, in serie B, con un obiettivo: portare l’Isola sempre più su. Classe ’86, doppio passaporto argentino/italiano, nazionale albiceleste, laterale difensivo. Una roccia dietro. Un guerriero pronto a mettere tutto in campo.
Nel River Plate, s’è fatto tutta la trafila, fino a esordire in prima squadra nel 2005, incasellando 37 partite e 9 gol. Due anni a casa, poi l’esperienza italiana, quella in Spagna, con il Reale Cartagena nella División de Honor spagnola (la nostra serie A1), e poi ancora l’Italia con Bisceglie. Ora la Futsal Isola. Un sogno per i tifosi. Una piazza d’onore per il “Nacho” venuto qui per far vedere di che pasta è fatto.
I GIOVANI Ci sono anche loro: i baby fenomeni, la banda Sannino che s’è presa due campionati, juniores e under 21 alla prima esperienza nel futsal, e ora è a un passo dalle finali di coppa e play off. L’anno prossimo ci saranno i nazionali e una nuova nidiata classe ’95 pronta a seguire le orme di quest’anno. Starà a loro ritagliarsi qualche spazio e rubare con gli occhi il mestiere. Sarà difficile. Con questi nomi giocare sarà un’impresa, ma i giovani di Sannino hanno mostrato
maturità: hanno aspettato il loro turno, si sono fatti notare e hanno esordito. Risultato: gol, assist, prestazioni da baby campioni. Il futuro è loro, ma dovranno mordere il freno: da questa gente c’è tantissimo da imparare.