Cade l’imbattibilità del Civitavecchia Calcio allo stadio Arechi contro la squadra di casa che consolida, così, la propria leadership nel girone G della Serie D.
Eppure l’undici nerazzurro, allenato da mister Pirozzi, aveva ben cominciato la gara portandosi addirittura in vantaggio con una rete di Di Ventura al 25’. Poi, la squadra campana ribaltava il risultato con una doppietta di Caputo ai minuti 28 e 40 sempre della prima frazione di gioco. Di ottima fattura la prima rete del talento salernitano che con un pallonetto beffava il portiere civitavecchiese Germanelli. Il goal del vantaggio, invece, veniva realizzato grazie ad un calcio di rigore.
“Credo che il rigore sia frutto di una svista arbitrale” commentava nell’intervallo, di fronte ai microfoni di Raisport 1, il presidente del Civitavecchia Calcio Adriano Clemeno. Che ribadiva l’obiettivo a cui dovrà ambire la propria squadra:”una salvezza tranquilla è la nostra priorità e la valorizzazione di alcuni giocatori, come Ruggiero, proveniente dal vivaio dell’Inter”.
Il secondo tempo registrava l’espulsione per doppia ammonizione del capitano Giacomini. Civitavecchia in dieci e Salerno che gestiva con, qualche puntatina offensiva, il risultato a suo  favore.
Si interrompe, dunque, la serie positiva della squadra laziale alla settima giornata davanti ad una grande come il Salerno Calcio. Ma gli uomini di mister Pirozzi hanno dimostrato di potersela giocare su qualunque campo e contro qualsiasi avversario. Peccato soltanto per i tanti sportivi e tifosi  civitavecchiesi che oggi, grazie alla diretta tv, speravano in un risultato diverso. 
Domenica c’è già l’occasione per recuperare il terreno perduto  quando, a Civitavecchia, andrà in scena il derby con l’Anzio Lavinio.
                                  
Raffaele Caldarelli