Prosegue senza intoppi la striscia positiva dei ragazzi della Volley Anguillara. Nel secondo appuntamento di fila al PalaFagiani i sabatini hanno impiegato tre soli set per avere ragione dell’Asp Civitavecchia.
In una sfida durata di fatto lo spazio di un set, spicca l’ennesimo acuto stagionale di Matteo Piccini, protagonista assoluto del confronto in tutti i fondamentali: ordinato ed imprevedibile in regia; spina nel fianco al servizio con tre colpi vincenti piazzati dalla linea dei nove metri; efficace, dote insolita per un palleggiatore, anche a muro, con l’azione che ha propiziato il punto della staffa.
Dicevamo di una prima frazione equilibrata, nella quale i tirrenici, bravi a sfruttare il proprio gioco al centro, provavano ad allungare le distanza. Dall’altra parte della rete, il peso offensivo dei biancoblu gravava tutto sulle spalle di Andrea Cancelosi – miglior prestazione stagionale per l’opposto ex Fenice – che nel primo terzo di gara scriveva 9 a referto. In un finale punto a punto risultava determinante la zampata di Massimiliano Costantini, che in battuta pescava il jolly fissando il punteggio sul 26-24.
Netta ed incontrastata la supremazia dei ragazzi di Fagiani nelle due restanti frazioni di gara. Contro un avversario che azione dopo azione dimostrava di non crederci più di tanto, i padroni di casa non hanno esitato un istante ad inferire il colpo di grazia. Sugli scudi Fabrizio Santi (9 attacchi vincenti pari al 60% di doppio positivo) e Mirko Di Carlo, il cui impatto nel match è stato determinante.
Tre successi in fila pesanti come macigni, che hanno aggiustato la rotta dopo un avvio di campionato shock. La settima posizione, in una classifica cortissima e in continua evoluzione, rappresenta un buon viatico per affrontare i due ultimi impegni in programma nell’anno solare. La trasferta di Arzachena e la sfida interna contro l’Arvalia costituiscono due test severi e probanti per saggiare le potenzialità e il temperamento di un’Anguillara che non può e non vuole certo cullarsi sugli allori.