Gara difficile per la Supersport, fermata per ben 3 volte e posticipata dopo gara 2 della Superbike. La prima bandiera rossa è stata sventolata per olio in pista, con la caduta dei 4 piloti che erano in testa. La seconda per una moto che ha preso fuoco in una via di fuga; la terza per una caduta in prima variante che ha coinvolto numerosi piloti ed ha costretto i commissari ad una terza interruzione. I piloti ParkinGO MV Agusta Corse Roberto Rolfo e Christian Iddon, sempre lucidi e fuori dalle bagarre più pericolose, sono stati protagonisti di una doppia rimonta che ha consentito loro di migliorare le rispettive posizioni di partenza con sorpassi spettacolari ed una guida sempre efficace, in una gara molto più difficile per chi partiva dalle retrovie, a causa dei soli 10 giri concessi dalla direzione gara dopo la terza red flag. Roberto Rolfo partito in ventesima posizione ha terminato la sua gara 11°, finalmente veloce sulla sua MV F3 675.
Christian Iddon, scattato 26° ha terminato 13°, dopo aver attaccato sin dall’inizio. Il lavoro di sviluppo da parte di entrambi i piloti, che hanno testato anche durante questo week end numerose soluzioni messe a disposizione da MV Agusta e ParkinGO, si è concretizzato in una moto finalmente più gestibile e competitiva, segno che la direzione di sviluppo intrapresa è quella più giusta.
Roberto Rolfo: “Se pensiamo alla nostra situazione all’inizio del week end, le cose non si erano messe affatto bene. Col passare delle sessioni, invece, abbiamo lavorato sempre meglio e siamo infine riusciti a mettere in pista una moto molto competitiva. Mi è piaciuta l’erogazione del motore e mi è piaciuta molto anche la ciclistica messa a punto per oggi. Ovviamente rimontare da una posizione di partenza come la nostra, su una pista così lunga in solo 10 giri, è un’impresa davvero ardua. Per questo ci tengo a sottolineare quanto sono contento del lavoro di tutta la squadra. A Donington saremo sicuramente più competitivi.”
Christian Iddon: “Tre partenze sono davvero stressanti ma sono riuscito a mantenere la calma. Nel secondo start con una manovra azzardata sono riuscito a passare dal 26° al 4° posto in pochi istanti ma purtroppo la gara è stata interrotta. Dopo la terza partenza è stata veramente dura: 10 giri per rimontare tutte quelle posizioni sono veramente pochi in una pista come questa. Alla fine non ho davvero nulla di cui lamentarmi. Il cambio non è ancora molto preciso ma è decisamente molto migliore rispetto all’inizio del week end. Incontriamo delle difficoltà ma le superiamo. A Donington, pista che conosco, sarò sicuramente molto più competitivo.”
Redazione
