Squadra brevilinea quella del Mentana che tuttavia rimane incollata alle sabatine per tutto il primo set. L’ASD Anguillara prende subito due punti di vantaggio che conserverà per tutta la prima parte. Solo sul 22 a 21 coach Ferretti si vede costretto a chiedere il time out per un breve momento di disattenzione manifestato da alcune sue atlete. Ragazze nel complesso comunque molto attente con una Marlene Ascensao in bella evidenza, sicuramente cresciuta rispetto all’anno passato.
Archiviato il primo set si passa al secondo con la consapevolezza che le forze in campo si equivalgono e ci sarà da restare molto concentrate.
L’inizio del secondo tempo vede la squadra di Mentana molto determinata ma ci pensano subito Aluna Pelliccioni e Marzia Scalambretti a fermare la ‘vis della spes’. Anche questa volta le ‘nomentane’ si trovano a dover inseguire ma il distacco raggiunge anche gli otto punti. Il palcoscenico è tutto di Aluna Pelliccioni che non solo segna dei punti bellissimi, ma difende con una reattività che sconcerta le avversarie. Si sveglia finalmente anche Raquel Ascensao con il gioco delle migliori occasioni mentre Marzia Scalambretti completa la prima linea dei ‘fucilieri’.
Si va al terzo set e la memoria ci porta leggermente indietro nel tempo creando in noi un leggero stato di disagio anche perché il Mentana si porta immediatamente sul 6 a 2 con il palleggio di Simona Ippoliti che lascia spesso a desiderare cosicché Ferretti non ci pensa due volte a chiedere il time out nel quale è evidente tutto il suo disappunto.
Il Volley Anguillara rosicchia punto su punto e si arriva sul 8 a 9 con una serie di errori da entrambe le parti. La Pelliccioni continua ad ignorare leggi fisiche e a salvare palloni impossibili.
Grazie ad un primo tempo di Marlene Ascensao a alla cocciutaggine di tutte le altre ragazze che si tuffano su tutti i palloni, l’Anguillara raggiunge le avversarie sull’11 pari.
Purtroppo ben tre brutte ricezioni consecutive consentono al Mentana di staccarsi nuovamente.
Giada Stamenkovic e Raquel Ascensao murano perfettamente e suonano la carica alle colleghe. Rispondono prontamente la Pelliccioni e la Scalambretti e si arriva al 15 a 17.
La Spes Mentana viene raggiunta sul 18 pari, e nel tentativo di fermare la corsa delle sabatine chiede
il time out. In un finale al cardiopalmo si vede tutta la concretezza della squadra di Ferretti con Aluna grande protagonista. Il servizio sbagliato del Mentana ferma il punteggio su un meritatissimo 25 a 23 per il Volley Anguillara, ed è partita.
Ben messa in campo la squadra di Ferretti ha subito solo all’inizio del terzo set: sta diventando una bruttissima tradizione. Per fortuna è tornato a galla il carattere e a farne le spese questa volta è stata la combattiva squadra nomentana che probabilmente non si aspettava tanta bravura.
Sabato prossimo, quinta di campionato, si gioca in casa dell’ ASD Pro Castelnuovo che con soli quattro punti è nella parte bassa della classifica.
Tutt’altra partita quella disputata dalla squadra maschile che nell’ennesimo ‘derby del lago’ è comunque riuscita a battere i cugini dell’ ASD Bracciano Volley per 3 a 2 (25/19 25/19 21/25 15/25 15/13). La squadra di Fagiani occupa ora la terza posizione in una classifica che vede ben cinque squadre compresse nella parte più alta alta.
Squadre con apparente uguale potenzialità che si alternano nel punteggio in un inizio di partita molto equilibrato; da segnalare in questa fase la tecnica implacabile delle bordate di Saraceni e il muro di Papagna e di Federico Fagiani che sul 16 a 13 costringono il Bracciano chiede il primo time out.
Inutile perché a rete Papagna e Bussi non si fanno passare portando meritatamente la squadra a chiudere positivamente il primo set.
Il secondo set comincia con un bel muro dei due Fagiani, mentre con un’astuzia di Bussi si va rapidamente sul 5 a 2. Da segnalare un bel primo tempo di Bussi e di Papagna che non sbaglia un palleggio. Il Bracciano raggiunge l’Anguillara sul 12 pari ma è Saraceni che si occupa di ristabilire le distanze. Federico Fagiani mura benissimo e il Bracciano chiede il time out sul 18 a 17.
Imperforabile il muro di Saraceni e di Daniele Fagiani che poi approfitta astutamente di una ricezione sbagliata del Bracciano e chiude il secondo set.
Nel terzo tempo il Volley Anguillara va subito sotto per 2 a 5 e coach Fagiani non ci pensa due volte a chiamare il time out che scuote i ragazzi consentendo loro di raggiungere il Bracciano e superarlo per 7 a 6. La squadra di Fagiani è molto ben disposta in campo e i ragazzi si cercano e si trovano perfettamente. Si arriva quindi sul 13 a 11 con Daniele Fagiani in bella evidenza.
Improvvisamente la partita si trasforma e il Bracciano passa a condurre per 19 a 15 mentre Saverio Fagiani invoca il secondo time out e subito dopo fa uscire Federico Fagiani il cui eccessivo nervosismo in campo sta diventando epidemico nei confronti dei suoi compagni.
Si arriva 17 a 23 per il Bracciano con gli atleti di Anguillara letteralmente ‘andati in bambola’; tentano inutilmente con il carattere di ribaltare il risultato ma devono alla fine arrendersi per 21 a 25. Il nervosismo diffuso a meta di questo set è la dimostrazione di quanto basti poco per spedire alle ortiche una partita che sembrava ormai vinta.
Nel quarto set il Bracciano si porta sul 5 a 2 con un evidente stato di appannamento generale nei ragazzi di Fagiani che a bordo campo non si capacita per i troppi errori.
Pierdomenico si fa richiamare dall’arbitro mentre Fagiani richiama nuovamente fuori dal campo Federico per manifesto nervosismo ed è poi costretto a chiamare il time out con il Bracciano che conduce per 9 a 3.
Momento di gloria per Multisanti del Bracciano il cui potentissimo servizio mette in seria difficoltà la ricezione di Anguillara. Ci si mettono anche gli arbitri che chiamano dentro un servizio che non lo era e la tensione di Saverio Fagiani sale alle stelle.
Ben otto punti dividono le due squadre sul 6 a 15 con i sabatini che continuano nel loro stato di appannamento e con Fagiani che chiede il time out. Non catturiamo cosa dice ma dall’espressione del viso maturiamo la consapevolezza che stia dispensando ‘cazziatoni’ a tutto spiano.
La partita ha tutte le caratteristiche del derby: un 2 a 0 inaspettatamente ribaltato che ora rischia di trasformarsi in una vera e propria beffa.
Gli sforzi di Saraceni consentono di rosicchiare un punto ma la situazione per il volley Anguillara è decisamente critica mentre abbiamo l’impressione che in campo e fuori si stia già pensando a come si svolgerà il quinto set.
Alla fine del quarto gli arbitri ci mettono del loro in un paio di occasioni che non giustificano però la sconfitta per 15 a 25 che arriva fin troppo rapidamente.
Si gioca l’ultimo set. Andare subito in vantaggio può voler significare una strada tutta in discesa. Lo capisce bene l’Anguillara che si porta subito sul 3 a 0 e arriva al cambio di campo conducendo per 8 a 4. Il carattere e una migliore posizione in campo sta consentendo ai padroni di casa di mantenere un vantaggio importantissimo.
Dopo il time out chiesto dal Bracciano gli ospiti si rifanno sotto ma oggi Saraceni è in un particolare stato di grazia che non consente difese e riporta la squadra sul punteggio di 10 a 6.
Accorciano nuovamente le distanze gli atleti di Bracciano e a bordo campo Saverio Fagiani, in questo momento più tifoso che allenatore, soffre le pene dell’inferno e sul 10 a 9 chiede il time out.
Lo chiede di nuovo quando il Bracciano serve sul punteggio di 13 a 14 probabilmente per suggerire lo schema che consente a Daniele Fagiani di chiudere vittoriosamente l’incontro con uno splendido primo tempo.
Oggi per fortuna è andata, meno male, ma dagli spalti abbiamo sofferto anche noi, e molto.
Sabato prossimo ci sarà di nuovo da lottare perché si giocherà in casa della Virtus Roma Pallavolo che attualmente è prima in classifica con 12 punti e non sarà pertanto una partita facile, soprattutto per le …‘coronarie di Saverio Fagiani’.
Renato Magrelli
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