Dopo le eliminatorie e finali a squadre femminili che hanno visto il decimo trionfo consecutivo da parte della Corea del Sud allo spareggio sulla Cina 5-4 (29-27), gli azzurri Federico Musolesi, Mauro Nespoli e Alessandro Paoli sono pronti a scendere in campo di domani mattina agli ottavi di finale contro il Kazakistan per le prove a squadre maschili. Nel pomeriggio, si ricomincia dai quarti fino all’assegnazione delle medaglie.

Le dichiarazioni di Botto

Queste le parole alla vigilia della competizione del Direttore Tecnico Giorgio Botto: “Dopo le frecce di ranking round abbiamo continuato gli allenamenti e provato la gara a squadre nello stesso orario in cui avremo il primo scontro di domani (ore 10:16 n.d.r.). Situazione ripetuta anche per gli eventuali match successivi. I ragazzi sono pronti e forti, il clima è sereno, anche se sappiamo che la tensione ci sarà. Il Kazakistan ha fatto un percorso molto simile al nostro, qualificandosi ai Campionati Asiatici come noi abbiamo fatto agli Europei: sono una squadra giovane e di valore, speriamo che i nostri portacolori siano in grado di batterli.

Se dovessimo superare il primo turno ci sarebbe la Francia che ci attende ai quarti (ore 15:24 n.d.r.), ma io credo sia meglio focalizzarci su un match alla volta. Si può arrivare fino alla fine, se sfideremo i padroni di casa lo stadio sarà tutto dalla loro parte ma non è necessariamente detto che sia qualcosa di favorevole, visto anche come è andata questa mattina con la squadra femminile. Ora però pensiamo al Kazakistan. Sapevamo a cosa andavamo incontro, lo staff ha preparato tutto anche a livello psicologico per questo grande evento e sta facendo un grande lavoro Mauro Nespoli, sta guidando la squadra come deve fare un capitano, sta mettendo tutti in guardia e sta dando consigli giusti. Se uniamo a questo il lavoro fatto fino ad oggi penso che sotto l’aspetto emozionale qualcosa si potrà pagare, come tutti, ma di sicuro non arriviamo impreparati alle sfide a squadre di domani”.

PROGRAMMA SQUADRE MASCHILE

Il programma prevede delle sfide a squadre maschile prevede, in caso di passaggio dei primi due turni da parte dell’Italia, l’eventuale semifinale alle ore 16:10, mentre la finale per il bronzo si disputerà alle 16:48 e quella per il titolo Olimpico alle 17:11.
Queste le sfide degli ottavi che precedono il match degli azzurri: Messico-Giappone (ore 9:30), Taipei-Gran Bretagna (ore 9:53) e Colombia-Turchia (ore 10:39). Ad attendere le vincenti ai quarti ci sono, oltre alla Francia, Corea del Sud, Cina e India.

COREA DEL SUD NELLA STORIA: E’ IL 10° ORO OLIMPICO CONSECUTIVO

Corea del Sud sempre più nella storia di questa disciplina: con uno stadio quasi interamente a suo favore, dopo essersi guadagnate la decima finale consecutiva per il titolo olimpico, Jeon, Lim e Nam, non si sono lasciate sfuggire la medaglia d’oro. Cambiano le interpreti, ma non l’esito. Da quando a Seul ’88 è stata istituita nel programma olimpica la gara a squadre le atlete sudcoreane non hanno mai perso un match.
Il trio asiatico è stato inarrestabile e in alcune circostanze anche fortunato. Dopo aver ottenuto il miglior punteggio in qualifica realizzando il record olimpico con 2046 punti accedendo direttamente ai quarti, le tre atlete esordienti ai Giochi Olimpici hanno superato Taipei 6-2 e in semifinale un’ottima Olanda con uno spareggio non memorabile in termini di punteggi: 5-4 (26-23).

La finalissima è tutta di marca asiatica, perché a giocarsi l’oro nell’imponente stadio allestito all’Esplanade des Invalides ci arriva la Cina (An, Li, Yang), anche lei passata direttamente ai quarti grazie al secondo punteggio nel ranking round (1996 punti). Le cinesi battono l’Indonesia 5-1 e poi in semifinale il Messico 5-3.
La Cina dà filo da torcere alle avversarie e si guadagna con merito lo shoot-off dopo una bella rimonta. Le tre frecce decisive premiano però le coreane: due 10 di riga e un 9, contro un 8, un 9 e un 10 perfetto delle cinesi, che però non basta a interrompere lo strapotere coreano.

BRONZO AL MESSICO, OLANDA QUARTA

La finale per il terzo posto è il remake della finalina del mondiale di Berlino 2023: Messico contro Olanda. E l’esito è lo stesso. Grande delusione per le olandesi Roeffen, Schloesser e van der Winkel, che avevano superato nella mattina con un netto 6-0 le padrone di casa della Francia agli ottavi e poi battuto con autorità e con lo stesso punteggio l’India (6-0).
Ruiz, Valencia e Vazquez hanno ribadito quanto fatto ai quarti, dove avevano superato 5-1 le campionesse del mondo della Germania e, dopo la sconfitta in semifinale con la Cina, si guadagnano il terzo gradino del podio superando il trio arancione 6-2.