Una vigilia importante, in un momento difficile e prima di un big match delicato. A Milanello, dopo la rifinitura e i convocati, è in programma la conferenza stampa di Mister Gattuso verso Juve-Milan, 31° giornata di Serie A in campo sabato 6 aprile alle 18.00. Tutte le parole del tecnico rossonero sono state trasmesse in diretta su e Milan TV a partire dalle 14.30. Eccole.
SUL PERIODO
“Dopo il Derby si è inceppato qualcosa e non siamo riusciti più ad essere brillanti. Ma dobbiamo cancellare quella gara, nonostante capisco sia stata la più importante degli ultimi anni. Non riusciamo a vincere le partite, ma dobbiamo avere la lucidità di capire il motivo. Ci siamo un po’ smarriti a livello fisico e mentale. La partita con la Juventus arriva a pennello, perché un risultato positivo ci darebbe una spinta a livello mentale. Sento tante chiacchiere in questo periodo, ma la verità è che qui si lavora per un solo obiettivo: cioè riportare il Milan in Champions. Vi assicuro che a livello professionale sto benissimo”.
SULLE DUE PUNTE
“Giocavamo contro l’Udinese, una partita che ci ha permesso di scendere in campo contemporaneamente con Cutrone e Piatek. Siamo stati sfortunati con l’infortunio di Paquetá, soprattutto per il momento della gara nel quale è arrivato, ovvero quando la squadra stava prendendo le misure”.
SULLA PARTITA
“La Juve è una squadra che ha già vinto il campionato e che ha perso una sola partita due settimane fa. Hanno mentalità, sanno reggere la pressione mantenendo i ritmi alti. Sono fortissimi, ma noi abbiamo tutte le carte in regola per fare una grandissima partita. Domani servirà una grande prestazione a livello tattico, di personalità e di voglia per portare a casa i tre punti. Possiamo farcela, e in caso di risultato positivo potrebbe essere una vera svolta. Ci serve un episodio per tornare vivi”.
SINGOLI
“Kessie si è allenato con il gruppo, Romagnoli ha avuto qualche linea di febbre, ma ha recuperato. Conti rientrerà settimana prossima, così come Gigio. Per Paquetá il discorso è diverso, ci vorranno più o meno venti giorni, un mese”.
CORSA CHAMPIONS
“È tutto aperto. Ci sono diverse squadre che stanno facendo fatica, eccezion fatta per l’Atalanta, che sta mantenendo una certa continuità a livello di risultati. Ma se guardo la classifica vedo che siamo ancora al quarto posto: non dobbiamo mollare”.
IL MOMENTO A LIVELLO PERSONALE
“C’è grande delusione, ma allo stesso tempo ho voglia di ripartire con grande rabbia e carica. Sono arrabbiato, perché ci siamo fermati sul più bello. Ma dobbiamo crederci: ho grande voglia di portare il Milan in Champions League. Il mio futuro? Ho un contratto fino al 2021. Il mio futuro è qui”.
