L’ultima sfida pre-natalizia del Racing Club si è conclusa con una sconfitta a testa alta sul campo della miglior squadra del campionato (numeri alla mano). La squadra di mister Pino Selvaggio ha messo in difficoltà il Cassino capolista, ma alla fine ha dovuto cedere per 1-0. «E’ stata una gara simile a Juve-Roma di sabato scorso – dice il centrocampista classe 1993 Matteo Bozzoni – nel senso che loro hanno iniziato forte, creando un paio di occasioni e passando in vantaggio. Il Racing Club, però, ha tenuto botta e pian piano ha guadagnato campo, costruendo le opportunità per il pari senza riuscire a ottenerlo. Alla fine abbiamo incassato anche i complimenti da parte dell’allenatore del Cassino, ma purtroppo nessun punto per la nostra classifica». Il Racing Club ha chiuso la prima parte di stagione al penultimo posto (assieme all’Itri), ma non distante dalla zona salvezza diretta. «Sono convinto che faremo un grande girone di ritorno e che l’obiettivo prefissato a inizio stagione possa essere centrato. Abbiamo avuto alcune difficoltà all’inizio, poi nell’ultimo mese la squadra si è compattata e ora lo spirito è quello giusto. Arriveranno anche i risultati». Dopo la sosta per il Racing Club c’è la delicata sfida interna col Morolo che chiuderà il girone d’andata. «E’ uno scontro diretto visto che loro hanno quattro punti più di noi. Sappiamo che non possiamo commettere errori durante questa pausa natalizia, il mister ci ha già sottolineato che dovremo fare un lavoro senza sbavature per presentarci all’altezza della situazione all’appuntamento dell’8 gennaio». Bozzoni, arrivato a gennaio dell’anno che sta per concludersi dal Grifone, spende parole importanti per il Racing Club. «La società ha fatto enormi sforzi quest’anno, mantenendo la squadra che aveva appena raggiunto l’Eccellenza e tentando in contemporanea l’avventura nella Lega Pro con il Racing Roma. Sentiamo il presidente e tutto lo staff dirigenziale molto vicini e cercheremo di dare il massimo nella seconda parte dell’anno, poi tireremo le somme e vedremo cosa avremo meritato».
