Febbraio è iniziato nel migliore dei modi per i rossoneri, e dopo due vittorie in campionato l’attenzione si sposta su una competizione diversa. Europa League, Playoff d’andata: il Milan riceve i francesi del Rennes. Una prima volta assoluta tra le due squadre, quella che andrà in scena giovedì 15 febbraio alle 21.00, che è stata presentata in conferenza stampa da Mister Pioli.

IL RENNES

“Le partite a livello europeo sono sempre impegnative, abbiamo avuto tanto tempo per studiarli, hanno talento e giocano molto in verticale. Possono trovare la giocata in qualsiasi momento, vanno affrontati con attenzione e cura. Per noi questa doppia sfida è importantissima, passare il turno è il nostro obiettivo e abbiamo un’idea ben chiara, ci siamo preparati nel modo giusto”.

L’EUROPA LEAGUE

“In questa competizione ci sono squadre di assoluto valore, noi dobbiamo essere ambiziosi ma non dobbiamo guardare troppo avanti. In una settimana si decide il passaggio del turno e già domani è una partita fondamentale. Ripartiamo dalla delusione di Newcastle e trasferiamo tutte le nostre energie sull’Europa League. Sappiamo che in ambito europeo devi essere performante al massimo ed è quello che vogliamo fare giovedì sera”.

TORNA IL DOPPIO IMPEGNO

“Dobbiamo avere cura di entrambe le competizioni. So dove vogliamo arrivare in campionato in termini di punteggio e so dove vogliamo arrivare in Europa. Spero di giocare tanto da qui alla fine, tutti saranno impiegati perché, per esempio, solamente in queste 5 partite in 15 giorni che ci attendono è difficile che in molti possano giocare sempre tutti i 90 minuti”.

ABBONDANZA IN ATTACCO

“Fare scelte ed escludere dei giocatori è sempre difficile, ma è altrettanto vero che in panchina so di avere giocatori con altre caratteristiche e in grado di cambiare la partita. Adesso è rientrato anche Chukwueze, che domani non sarà convocato ma spero sia a disposizione dal Monza”.

LE MODIFICHE ALLA DIFESA

“Ho la fortuna di avere una squadra molto responsabile, ci confrontiamo molto. Abbiamo parlato di diversi temi, uno di questi è l’altezza del campo in cui possiamo portare una certa pressione, quando la vogliamo portare e come. La squadra conosce i nostri concetti e di partita in partita decidiamo come comportarci”.