E’ un’Under 14 provinciale da fuochi d’artificio. Il gruppo dell’Atletico Lariano appena sbarcato nell’agonistica ha vinto all’esordio con un roboante 6-0 ai danni del Cisterna Calcio: protagonista assoluto del match è stato D’Abruzzi, autore di una bella tripletta, poi a completare il tabellino ci hanno pensato Santandrea, Pietro Cedroni e Davide Abbafati. L’allenatore Emanuele Cedroni, che segue questi ragazzi dalla Scuola calcio, parla del debutto in campionato.
Le parole di Cedroni
“Siamo entrati in campo con grande determinazione, nonostante qualche assenza tra infortuni e squalifiche. Il primo tempo lo abbiamo chiuso in vantaggio di tre reti, poi nella ripresa abbiamo segnato altri tre gol. Un primo test che ha un certo valore, anche se abbiamo incontrato un avversario con qualche difficoltà. Potevamo vincere con un punteggio più largo, ma abbiamo sciupato qualche occasione di troppo e sbagliato pure un rigore con Mattacchioni, comunque siamo soddisfatti della nostra prima partita”.
L’ossatura del gruppo è quella cresciuta assieme a Cedroni nella Scuola calcio: “Sono arrivati alcuni nuovi elementi, ma bisogna lavorarci. Il gruppo sa che deve rimboccarsi le maniche e migliorare, anche perché col campo a undici è tutto diverso. L’anno scorso avevamo già fatto qualche piccolo test, ma in ogni caso i ragazzi ce la stanno mettendo tutta per capire come coprire il campo grande. Abbiamo giocato tante amichevoli, alcune delle quali anche contro squadre regionali, e sono andate bene. Sono molto fiducioso per questa stagione: se i ragazzi riescono ad assorbire quello che gli trasmetto, possono togliersi delle belle soddisfazioni. La squadra è molto affiatata e il mio obiettivo è cercare di portare tutti gli effettivi allo stesso livello. La società è molto presente e ci sostiene, quindi ci sono tutte le condizioni per fare una buona annata”.
Nel prossimo turno i ragazzi di Cedroni faranno visita al Città di Aprilia: “Hanno perso la prima di campionato, ma quando giochi in trasferta c’è sempre qualche difficoltà in più e noi dobbiamo andare lì con la massima concentrazione”.
