JOAN MIR 10: Quinto in griglia, primo al traguardo: lo spagnolo è autore di una gara perfetta, che gli consente di ipotecare pesantemente la lotta per il titolo. Gli mancava la vittoria per sugellare una stagione quasi esente da errori; ecco, ha vinto sulla pista di casa. Questa volta è stato bravo non solo nel saper raccogliere il massimo possibile ma anche nell’osare. La costanza e l’equilibrio sono i suoi punti di forza e tra una settimana si giocherà, sempre sulla pista valenciana, il primo match point mondiale. Salvo giochini strani che quest’anno ne abbiamo visto oltremodo, il favorito sarà lui. Martello!
ALEX RINS 8,5: Una piazza d’onore che sa tanto di resa mondiale. Certo, con 50 punti ancora in ballo tutto può ancora succedere, ma il teammate può accontentarsi di giocare anche di rimessa. Di positivo c’è che è ritornato ad essere un osso duro. Quasi bravo!
POL ESPARGARO 8: Riporta la Ktm sul podio e ritorna ad essere il pilota più veloce della casa austriaca non solo in gara. Ottimo e abbondante!
TAKAAKI NAKAGAMI 7,5: Il giapponese è autore di una bella prestazione e la sua, tra l’altro, è anche la prima Honda al traguardo. Se si guarda, però, a cosa erano abituati nel box della casa dell’ala dorata, c’è poco da rallegrarsi. Good!
MIGUEL OLIVEIRA 7: Un buon piazzamento su una buona moto guidata per un pilota normale. Tutto qui!
JACK MILLER 6: E’ il primo ducatista alla bandiera a scacchi ma molto lontano dalle vere posizioni che contano. Per me l’australiano ha talento per poter lottare tranquillamente per il podio. Peccato che alle volte la sua moto abbia involuzioni inspiegabili. Sveglia!
ANDREA DOVIZIOSO 4,5: C’era una volta il vice campione del mondo…Correre da separato in casa di sicuro non è il massimo ma su una moto ufficiale devi essere almeno il primo della casa. Smarrito!
FABIO QUARTARARO 3: Altro errore per il francese che, al di là delle possibilità matematiche, non sembra in grado di invertire la rotta. Nell’epoca, però, dove le pressioni delle Michelin stravolgono le prestazioni, non mi meraviglierei se domenica prossima stesse sul gradino più alto del podio. Bocciato!
SUZUKI: Gran telaio, bel motore, equilibrio perfetto!
KTM: Una moto che accusa ancora dei cali di competitività, ma la strada intrapresa è quella giusta.
HONDA: Una rondine non fa primavera.
DUCATI: Perché a Borgo Panigale non imparano mai dai propri errori?
YAMAHA: La grande sconfitta.
APRILIA: Gareggiano?
STRANAGP: Questa MotoGp continua a non piacermi. Anzi, ad essere sinceri, le prestazioni altalenanti di alcuni piloti e di alcune moto mi suonano strane. Vabbè, “vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimando”. Una cosa, però, la dico: un livello così basso erano anni che non si vedeva.
