Dopo la giornata inaugurale della Dakar 2015 e il primo giorno di gara per il Team Peugeot – Total dal 1990, tutte e tre le 2008 DKR sono tornate regolarmente al bivacco notturno di Villa Carlos Paz dopo aver coperto con successo i 170 chilometri d’apertura, che hanno fatto seguito al trasferimento stradale individuale più lungo (663 chilometri) di tutta l’edizione 2015.
Villa Carlos Paz è un nome familiare agli appassionati del motorsport perché per molti anni ha ospitato la tappa argentina del Campionato Mondiale Rally. Alcune delle piste del Rally d’Argentina utilizzate dalla Dakar presentano una grande varietà di fondi stradali, con sezioni più veloci ed altre più tecniche.
L’obiettivo principale del Team Peugeot Total è quello di portare le vetture al traguardo finale di Buenos Aires del 17 gennaio, dopo aver superato le insidie di un percorso estremamente arduo di quasi 9.000 chilometri attraverso Argentina, Cile e Bolivia.
Durante il primo giorno di gara le tre Peugeot 2008 DKR alimentate da un tre litri diesel biturbo non hanno incontrato problemi meccanici, infondendo ancora più fiducia nei loro equipaggio.
Il due volte campione del mondo rally Carlos Sainz è il primo tra i portacolori Peugeot e occupa l’ottavo posto assoluto «Sono contento, è stato un buon inizio» ha dichiarato il vincitore della Dakar 2010 «Il nostro obiettivo principale era quello di superare la prima speciale senza problemi, e così è stato. Abbiamo avuto un buon passo, anche se la prova di oggi non era particolarmente adatta alle due ruote motrici».
Due posti dietro Carlos, in dodicesima posizione, c’è Stéphane Peterhansel, il recordman di vittorie alla Dakar con undici successi. Nonostante il prestigioso palmares, non ha nascosto una certa agitazione prima della partenza «Vero. Ero un po’ nervoso. Per noi era tutto nuovo : prima partenza, prima speciale e in più non avevamo mai girato su questo tipo di fondo. Ma è stata una sorpresa posizione; le nostra andatura è stata buona, in particolare la nostra velocità di punta».
Cyril Despres, che disputa la sua prima Dakar su un’auto dopo aver segnato cinque vittorie sulle moto, ha chiuso il suo battesimo del fuoco in 33esima posizione, sena incontrare « Ho ancora molto da imparare ma ho i migliori professori che si possa immaginare ed è un privilegio unico. Ho guidato al mio ritmo senza forzare».
Bruno Famin, direttore del Team Peugeot Total: « Dobbiamo approcciarci a questa gara tappa dopo tappa. Questo era il prologo, troveremo d’ora in avanti degli ostacoli molto più impegnativi. E’ troppo presto per tirare le conclusioni soprattutto perché la speciale di oggi non era favorevole alle caratteristiche della nostra vettura. Siamo soddisfatti, Stéphane è stato vittima di una foratura alla posteriore destra e questo ci ha permesso di verificare il buon funzionamento del sistema di gonfiaggio automatico. La prossima tappa sarà più selettiva, con una lunga speciale che si annuncia come un test veramente impegnativo».
Tappa 2 (Villa Carlos Paz-San Juan): lunedì 5 gennaio 8.02 ora locale. 518 km di speciale.
Classifica dopo Tappa 1 :
1 Nasser Al-Attiyah (QAT)/Matthieu Baumel (F) Mini 1hr 12min 50sec
2 Orlando Terranova (ARG)/Ronnie Graue (ARG) Mini 1hr 13min 12sec
3 Robby Gordon (USA)/Johnny Campbell (USA) Hummer 1hr 13min 54sec
4 Giniel de Villiers (RSA)/Dirk von Zitzewitz (D) Toyota 1h4 14min 02sec
5 Krzysztof Holowczyc (PL)/Xavier Panseri (F) Mini 1hr 14min 06sec
6 Emiliano Spataro (ARG)/Benjamin Lozada (ARG) Renault 1hr 14min 08sec
7 Bernhard Ten Brinke (NL)/Tom Colsoul (B) Toyota 1hr 14min 28sec
8 Carlos Sainz (E)/Lucas Cruz (E) Peugeot 2008 DKR 1hr 14min 56sec
9 Erik van Loon (NL)/Wouter Roesegar (NL) Mini 1hr 15min 10sec
10 Stéphane Peterhansel (F)/J-P Cottret (F) Peugeot 2008 DKR 1hr 15min 25sec
33. Cyril Despres (F)/Gilles Picard (F) Peugeot 2008 DKR
