L’atmosfera che si respirava stamattina al campo di calcio F. Capparella era di festa. Alla squadra di casa bastava un solo punto per garantirsi la promozione al campionato di prima categoria, risultato ottenuto dopo un anno condotto in testa nel girone D del campionato regionale di seconda categoria.
In ventotto partite la squadra allenata da mister Fondi ha collezionato ventuno vittorie, riuscendo a resistere al ritorno di fiamma della Santamarinellese, che fino all’ultima giornata ha insidiato il primo posto in classifica. Punto di forza della formazione sabatina è stato l’attacco, con 72 gol realizzati, contro i 18 subiti.
Renato Fondi, allenatore della squadra, ha lodato il collettivo a sua disposizione, cercando di non puntualizzare l’attenzione sui singoli, perché tutti hanno collaborato per raggiungere il risultato prestigioso. Noi da cronisti non possiamo però dimenticare il ruolo del capocannoniere, Geana Maric, e del capitano Alessandro Cirimbilla, esperto difensore che oltre a portare le proprie capacità in campo ha recitato il ruolo di fratello maggiore per molti dei ragazzi della squadra.
A soli quattro anni dalla formazione della squadra, e a due anni dalla trasformazione del gruppo, allora chiamato Tugurio Calcio, questa è la seconda promozione che premia il lavoro del presidente Emiliano Piccinini e tutto il gruppo dirigente.
Abbiamo chiesto al presidente alcune impressioni sulla stagione:
Come nasce la squadra Pro Calcio?
La Tugurio era una squadra nata dalla voglia di divertirsi di un gruppo di ragazzi. A un certo punto abbiamo capito che questa voglia poteva essere indirizzata per raggiungere risultati positivi, abbiamo creato un buon settore giovanile, e i risultati sono davanti a tutti.
Come siete riusciti a raggiungere questi risultati?
Lo spirito della squadra, anche per volontà di Mister Fondi, è quello di giocare, divertirsi e non esagerare coi falli. Precedentemente eravamo nel girone del viterbese, dove c’era più agonismo e i falli erano maggiori. Noi abbiamo cercato di puntare molto sul fair play.
Come pensate di affrontare il campionato di prima categoria? Avete paura di non esser pronti?
Paura no. Il livello superiore ci stimola, perché siamo convinti che il lavoro paghi sempre. Abbiamo inoltre molti giocatori con un buon tasso tecnico che non hanno nulla da invidiare ai loro colleghi della categoria superiore.
La partita odierna ha visto i locali ospitare il Garbatella, squadra quinta in classifica, che ha recitato la parte della vittima sacrificale per completare quel rito pagano del festeggiamento per il risultato raggiunto. Al termine dell’incontro, vinto per 3 a 0, i dirigenti della squadra, dal presidente Piccinini, al Direttore Generale Domenico Di Giacomo, a tutto lo staff che ha contribuito alla riuscita dell’evento, hanno festeggiato coi calciatori e col pubblico presente, al buffet organizzato da chi si sente comunque “parte della squadra”.
Non può essere trascurato il ruolo dei ragazzi delle compagini giovanili, e dei rispettivi genitori, primi supporter sempre pronti a stimolare i campioni locali.
Auguriamo quindi alla Pro Calcio di ripetere i successi ottenuti anche il prossimo anno, in modo da raggiungere in Promozione l’altra squadra cittadina, e dare vita a entusiasmanti derby.
Silvio Rossi
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