Sembra ormai divenuta un’abitudine per lo Skating Club di Anguillara: quella di riscuotere il successo, pienamente meritato, ad ogni manifestazione organizzata da Valeria & Co.
Una specie di prova del fuoco sia per i giovanissimi che hanno dimostrato con le loro evoluzioni di gruppo di aver perfettamente appreso i fondamentali di questa splendida disciplina, che per gli agonisti che si sono cimentati in singolo e in coppia in quelli che sono gli elementi più importanti del pattinaggio: i salti. Dei veri e propri trabocchetti con dei nomi al limite dell’impronunciabilità: toe-loop, luz, flip, salchow, rittberger e via discorrendo fino all’axel che con quel mezzo giro in più rispetto agli altri, è il più temibile nemico di qualunque pattinatore.
I ragazzi di Valeria Fabiani non hanno certo disatteso le aspettative di un pubblico meraviglioso che ha saputo sottolineare ogni momento delle bellissime coreografie con scroscianti applausi e addirittura richieste di bis.
Molto compunti i più giovani, attentissimi ad eseguire, e anche con una certa disinvoltura, le indicazioni dei loro maestri che devono aver faticato e non poco, nel far sembrare facile anche la combinazione più articolata. Un plauso particolarmente e grande quindi, ai preparatori atletici Roberta Olivieri e Davide Alessi.
Decisamente pregevoli le evoluzioni della più conosciuta del settore agonistico Erika Boi (l’atleta vanta una presenza ai mondiali di pattinaggio a rotelle), così come pure quelle della coppia formata da Andrea Laurenzi e Federica Vico. Da sottolineare la tranquillità con cui quest’ultima si affida totalmente alle prese del suo partner, prese aeree di notevole difficoltà che denotano come l’affiatamento tra i due sia assolutamente totale. Non è certo un caso se i due giovanissimi, da poco agonisticamente in coppia, siano riusciti ad arrivare quarti agli europei di Arnas (Francia) dove per pochissimo non sono saliti sul podio.
Tra i principianti e i già affermati campioni, la scuola di Valeria ha anche forgiato altri giovani che a livello regionale continuano a mietere successi. Parliamo infatti di Valeria e Teresa Catarci, di Betarice Di Mario, di Diego Capparella (ribattezzato Diego Manero per la sua splendida esibizione nel brano di Grease), di Alessandra Conforti, di Maria Elena Giuliani, di Karen Guaitoli, e di tutti gli altri di cui ci scusiamo di non ricordare i nomi. Naturalmente presente con il suo visetto da star consolidata, Gioia Fiori, che non rinunciato ad esser presente in nessun brano.
In questa manifestazione Valeria Fabiani ha giocato sul sicuro utilizzando come basi musicali i brani più famosi che hanno accompagnato le vicende di film o commedie bellissime: da Flash Dance a Grease, dal Gobbo di Notre Dame a La Vita è bella, da Cats a Il Principe d’Egitto.
Ad accompagnare tanta eccellenza musicale, vogliamo sottolineare i costumi indossati dagli atleti che sono senz’altro frutto di un profondo lavoro di ricerca quanto di realizzazione. I nostri complimenti non possono quindi non coinvolgere la “sartoria” dello Skating Club Anguillara per la pregevolezza della fattura di tutti i costumi (brava Anna).
Nella presentazione della manifestazione si è giustamente voluto dare risalto al contributo che hanno dato per la perfetta riuscita dell’evento le varie “volontarie” che molto volentieri anche noi citiamo qui di seguito: Teresa Aleo, Daniela Bova, Luciana, Michela Di Carlo, Daniele Barbacane, Erika Boi, Elisa Cascioli e Martina Tosini.
Più volte ricordati inoltre i diversi sponsors che la riconoscente Valeria ha pubblicamente ringraziato quali la Miri Pavimentazioni, l’Alpha Motor, Fiorarte, Scopetti, il Mercante, Agricola Montano, Ml Costruzioni, Bar Kristall, Tipo/offset e diversi altri.
Se nell’introduzione all’evento si è voluto ricordare come “ogni ragazzo che affianca alla propria crescita l’esercizio serio di una disciplina sportiva, in un ambiente sano, dandosi degli obiettivi, anche se non diventerà un campione di fama internazionale avrà comunque ottime possibilità di diventare una persona di sani principi che avrà sviluppato quelle risorse che gli consentiranno di cavarsela nella vita di tutti i giorni”, noi non solo ne condividiamo i contenuti ma aggiungiamo che forse è proprio la complessità e la grande partecipazione di quanti si sono impegnati per la perfetta riuscita di manifestazioni di questo tipo, che costituisce un ottimo insegnamento per i giovanissimi atleti di Valeria che a nostro avviso deve andare molto fiera di quanto ha saputo costruire e ancora continua a sviluppare in una seppur piccola cittadina come questa. Brava Valeria e, grazie.