0,5 punti. Il distacco tra Max Biaggi, Aprilia Racing Team, e Tom Sykes, Kawasaki Racing Team, che ha decretato il romano come nuovo campione del mondo SBK in una gara dove la tensione si poteva affettare con il coltello. Un inizio gara al fulmicotone con Tom Sykes che prende il comando battagliando per l’intera contesa con  il pilota di casa, e vincitore di gara 1, Sylvain Guintoli, Team Pata Ducati, e il “pazzo” irlandese Johnny Rea, Honda World Superbike.
Il pilota inglese della verdona ha fatto tutto quello che doveva fare per conquistare il titolo mondiale mantenendo la leadership della gara per tutti i 23 giri e sperando ad un piazzamento oltre il quinto post per  Max Biaggi, cosa che si stava concretizzando complice una partenza al rallentatore del pilota dell’Aprilia,  rimasto imbrigliato intorno alla decima posizione.
Le cadute di Marco Melandri, BMW Motorrad Motorsport, il dritto di Leon Haslam, e la caduta di Loris Baz, Kawasaki Racing Team, riaprono le porte al corsaro che giro dopo giro mette  nel mirino prima Davide Giugliano, Ducati Team Althea, e poi il campione del mondo uscente Carlos Checa, andando a conquistare una quinta posizione che gli ha permesso di ritornare davanti in classifica per mezzo punto conquistando il sesto titolo in carriera davanti a molti tifosi eccellenti tra cui l’attuale leader della motoGP Jorge Lorenzo.
Completano il podio Johnny Rea, Honda World Superbike, e Sylvain Guintoli, Team Pata Ducati.
Si conlcude un campionato del mondo SBK tra i più competitivi visti negli ultimi anni, ma anche quello delle polemiche tra piloti e organizzatori, vedi Monza, con migliorie organizzative assolutamente da effettuare. Ma a questo ci penserà nel 2013 la Dorna!

Classifica Gara 1 Gran Premio di Francia SBK, Magny Cours

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