Il torneo è di quelli che ognuno sogna di vincere almeno una volta nella vita. Al Delfino di Cervia domenica scorsa, per l’appuntamento forse più importante dell’intero carnet del beach tennis nostrano, sono venuti da tutto il mondo: Brasile, Giappone, Saint Martin, tanto per fare qualche nome. In casa dei fenomeni, di quelli che il beach tennis l’hanno trapiantato ed esportato in tutta Italia, finisce con la romana Bts School davanti a tutti. En Plein e bottino pieno che significa quattro medaglie d’oro su quattro. Due primi posti, dominio assoluto nei due open, doppio bis per gli ormai capitolini di adozione Tazzari-Garavini (nella foto) nel maschile e le schiacciasassi Olivieri-Briganti nel femminile.
“Un risultato incredibile per la nostra scuola – sottolinea il presidente della Bts School, l’ex campione del mondo Marco Ludovici –. Piazzare i propri insegnanti in cima a un torneo così competitivo come quello al Delfino di Cervia non è una cosa di tutti i giorni. È stato entusiasmante vedere i colori della nostra scuola primeggiare su tutti, sia nel femminile che nel maschile. Per noi è un onore avere nelle nostre file insegnanti come Tazzari-Garavini e Briganti-Olivieri. Abbiamo intrapreso una strada, vogliamo i migliori per i ragazzi della nostra scuola. Perché crediamo che solo con maestri di un certo calibro, che amano visceralmente questo sport, si possa trasmettere l’amore per il beach tennis ed esportarlo ovunque”.
Per far capire di che torneo stiamo parlando, si potrebbe snocciolare qualche dato: 3.000 spettatori di media nei tre giorni di gare; 150 coppie in gara nel maschile, 50 nel femminile. Gente del calibro di Calbucci-Meliconi, Rosatone-Strano, Mingozzi-Marighella, Cramarossa e Avvantaggiato, Cappelletti-Carli. O Bonadonna-D’Elia, Cortez-Barijan e Bacchetta-Spazzoli nel femminile. Il meglio che c’è in giro. Eppure nulla hanno potuto il tifo di casa, le migliori coppie in circolazione e l’infortunio del Tazza a fermare le due coppie della Bts School.
“Evidentemente ci stiamo prendendo gusto – sorride Paolo Tazzari -. Riconfermarsi e bissare il successo dello scorso anno è stato esaltante. Io e il Gara siamo soddisfattissimi. Siamo contenti per noi e per il presidente della Bts School Marco Ludovici, che ha sempre creduto in noi, ci ha convinto a trasferirci a Roma e aderire al suo progetto. Non potevamo fare una scelta migliore”.
Gioia incontenibile anche per Olivieri-Briganti, ormai una coppia schiacciasassi. Anche per loro, come per Tazzari-Gravini si tratta del bis: “Non è stata facile – affermano -. La concorrenza era tanta e le avversarie molto temibili. L’abbiamo spuntato ancora. Bene così. Ringraziamo il presidente della Bts School Marco Ludovici, la vittoria è anche sua”.